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Derattizzazione
Per derattizzazione delle aree pubbliche si intende la lotta alla popolazione murina (ratti e topi). Tale popolazione può essere fonte di problemi igienico-sanitari per le persone e causa di danni agli ambienti, agli impianti ed alle derrate alimentari.
Gli interventi sono eseguiti previa mappatura del territorio pubblico, con tecniche consolidate e con interventi adeguati alla densità ed estensione della popolazione murina. L'intervento è condotto con particolare attenzione nelle realtà territoriali dove i muridi si riproducono e vivono più facilmente (es. zone adiacenti ad allevamenti, industrie e depositi alimentari, mercati ortofrutticoli, magazzini generali, discariche, fossati e canali ecc.).
Sulla base della mappatura, viene realizzata una rete di postazioni costituite da mangiatoie protette entro cui vengono collocate le esche rodenticide. Tali postazioni, evidenziate territorialmente da appositi cartelli indicatori, sono periodicamente monitorate. Il Comune prevede 4 interventi all'anno.
La derattizzazione nelle aree private è a carico dei privati. Al fine di ridurre l'infestazione da ratti è opportuno attenersi alle seguenti norme comportamentali:
mantenere pulite le aree esterne evitando di tenervi materiale che non va accumulato alla rifusa ma disposto in ordine su platee in cemento, particolare attenzione deve essere rivolta alle legnaie: sotto i cumuli di materiali i topi e ratti trovano l'ambiente adatto per scavare le loro tane;
non abbandonare i rifiuti nelle aree scoperte ma conferirli negli appositi contenitori di raccolta differenziata o presso l'ecocentro cittadino i rifiuti attirano i topi e i ratti;
ritirare o svuotare alla sera le ciotole contenenti alimenti destinati agli animali domestici, in modo che i ratti non trovino alimenti facilmente disponibili;
conservare gli alimenti in contenitori chiusi;
dare agli animali domestici solo il cibo che possono consumare immediatamente: le ciotole piene attirano topi e ratti;
porre le confezioni di granaglie e mangimi in contenitori richiudibili in metallo o in plastica: i ratti e i topi non debbono raggiungerle;
sfalciare periodicamente le aree esterne: l'erba alta ostacola l'individuazione delle tane e favorisce lo spostamento dei topi e ratti adulti;
se viene condotta una derattizzazione in aree private avere sempre l'accortezza di proteggere le esche (con coppi se non si dispone di appositi dispositivi) in modo che non siano raggiungibili da altri animali (es. gatti e cani) e bambini.
Particolare attenzione deve essere mantenuta nel periodo autunnale, quando i ratti e i topi iniziano ad entrare negli edifici alla ricerca di cibo.