Piano emergenza caldo ESTATE: Stato di Allarme 29-31.7.20

ATTENZIONE: giorni 29/07/20 - 31/07/2020 STATO ALLARME CALDO

Clicca per visualizzare la comunicazione ufficiale della Regione Veneto

Clicca per visionare il QUADRO PREVISIONI DISAGIO FISICO E QUALITA' ARIA (OZONO) REGIONE VENETO giorni 29/07/20 - 31/07/2020

(estratto) "SI DICHIARA LO STATO DI ALLARME CLIMATICO PER DISAGIO FISICO Per il giorno 29/07/2020 per le zone Costiera, Pianeggiante Continentale e Pedemontana
e per i giorni dal 30/07/2020 al 31/07/2020 per le zone Costiera, Pianeggiante Continentale, Pedemontana e Montana
Per segnalazioni e informazioni di ambito socio-sanitario è attivo il seguente numero verde 800 462 340 realizzato con la collaborazione del Servizio Telesoccorso e Telecontrollo. Per segnalazioni di eventuali emergenze di Protezione Civile è attivo il numero verde 800 990 009.
La presente dichiarazione si intende implicitamente revocata decorso il periodo di validità sopra riportato, salvo eventuali aggiornamenti in caso di peggioramento della situazione."

Per Informazioni è attivo 24 ore su 24, anche il numero verde della Regione Veneto 800 535535


INFORMAZIONI GENERALI E PIANO EMERGENZA CALDO 

In questa pagina si provvede a riportare le informazioni dell'Ulss 1 Dolomiti, relative al "Piano emergenza caldo ESTATE" 

Per aggiornamenti e maggiori informazioni: LINK ALLA FONTE ORIGINALE di cui riportiamo le seguenti informazioni

L’Ulss Dolomiti ritiene utile ricordare il protocollo operativo per prevenire le patologie dovute alle temperature elevate, in particolare tra la popolazione a rischio.

«Ricordo che devono essere monitorate con particolare attenzione le situazioni di solitudine o di isolamento sociale che possono complicare ulteriormente le rilevanze cliniche della fragilità acuita dalle temperature elevate», spiega il Direttore Generale Adriano Rasi Caldogno, «contiamo sulla  consueta collaborazione di tutti gli attori del territorio per poter dare una risposta adeguata alle necessità socio assistenziali della popolazione anziana. Le due Centrali Operative Territoriali di Belluno e Feltre, in collaborazione con l’assistenza domiciliare infermieristica, hanno poi il compito di canalizzare eventuali domande di assistenza per il completo benessere nei nostri assistiti».

Il piano di intervento permette inoltre di individuare preventivamente situazioni a rischio e segnalarle alla rete dei Servizi territoriali per un intervento tempestivo. Le situazioni di rilievo clinico saranno comunque affrontate e risolte in ambito sanitario.

Al fine di facilitare l’accesso alle informazioni sulle risorse e sulle opportunità del  territorio, la Regione del Veneto ha  attivato il numero verde 800 462 340 in collaborazione con il Servizio di telesoccorso e telecontrollo, attraverso il quale i cittadini possono ottenere informazioni e consigli utili per sopperire al clima torrido. E’ comunque  naturalmente sempre possibile contattare direttamente  il SUEM 118.

L’Ulss Dolomiti ricorda i consigli pratici per difendersi dal caldo, rivolti in particolare agli anziani. Tra le azioni consigliate si ricorda di bere molta acqua, consumare pasti leggeri e frutta, ridurre l’attività fisica, preferire i demumidificatori ai condizionatori, oscurare le finestre e ventilare i locali nelle ore mattutine e serali, fare bagni e docce più frequenti, indossare abiti leggeri, di colore chiaro e non sintetici, coprire il capo. Da evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, le bevande ghiacciate e i cibi grassi.

La popolazione maggiormente a rischio è rappresentata dai bambini di età compresa tra 0 e 4 anni, diabetici, ipertesi, soggetti colpiti da malattie venose e patologie renali, non autosufficienti e pazienti sottoposti a trattamenti farmacologici particolarmente pesanti.

In caso di colpo di calore è bene tenere la persona in un luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato, usare un ventilatore per favorire l’evaporazione della pelle bagnata, eseguire spugnature sui polsi, fronte, collo e inguine, porre una borsa di ghiaccio sul capo, integrare i liquidi persi dando da bere acqua e sali minerali, raffreddare la cute con dell’acqua.